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Studio Artena

Una valle ampia, grande e ricchissima di ecosistemi diversi ed eccezionali. Tanti sono gli esempi di particolarità di questo territorio. Parchi e aree SIC si alternano rendendo unico questo territorio. Valorizzarlo è stata la nostra sfida: dal 2019 la Città Metropolitana di Torino ci ha incaricato di promuovere e mettere in risalto questi territori con lo scopo di far conoscere queste zone tanto speciali.

RISERVA NATURALE STAGNO DI OULX

Stagno Oulx

La Riserva dello Stagno di Oulx (conosciuto anche come Lago Borello) si trova in prossimità del centro abitato di Oulx e interessa una piccola superficie tra i 1063 e i 1249 mt di quota. Il bacino ebbe origine da una cava di estrazione di materiali torbosi-argillosi per la costruzione della Galleria del Fréjus (lavori iniziati nel 1857). La depressione, creatasi nel terreno in seguito al prelievo di grandi quantità di materiale, fu colmata in breve tempo dalle acque delle sorgenti poste alla base del vicino monte Cotolivier.

La presenza del lago artificiale in area montana a clima freddo fece nascere, a fine Ottocento, una piccola impresa di produzione e vendita di ghiaccio che venne poi abbandonata nella seconda metà del Novecento; il lago iniziò lentamente a riempirsi e a evolvere naturalmente nell’attuale condizione di stagno, circondato da canneti.

Oggi costituisce una piccola zona umida del fondovalle valsusino, molto importante in quanto in essa si trovano habitat, specie vegetali e animali non comuni in tutto l’arco alpino. Qui cresce la gramigna liscia, l’aglio romano e il giunco nero delle paludi; qui inoltre vive il rarissimo gambero di fiume e sulla sua superficie volano varie specie di libellule e numerosi uccelli acquatici.

Per quanto riguarda l’avifauna, la Riserva presenta circa 80 specie rappresentative, in particolare modo degli ambienti forestali. L’area costituisce un tassello fondamentale nelle rotte migratorie di diverse specie di uccelli che durante il corso dell’anno effettuano grandi spostamenti. Nelle zone limitrofe allo stagno non è raro poter osservare l’Airone cenerino, dal piumaggio di colore grigio e becco lungo e giallo.

In ogni stagione lo stagno ha il suo fascino: un bel bosco circostante composto da betulle, pini silvestri e salici striscianti; uno specchio d’acqua che in inverno è bianco e ghiacciato e in estate è illuminato dai riflessi del sole. La sua posizione urbana lo rende inoltre facilmente accessibile a chiunque.

Airone