Da un anno stiamo lavorando nel backstage di un grande progetto, grande perché è un progetto europeo, Interreg Alcotra Italia-Francia 2014/2020, ma grande soprattutto perché parla di biodiversità, di quella natura in cui tanto crediamo. La legge Regionale n°19 del 29/06/2009 prevede che venga definita una carta della natura regionale che racchiude la rete ecologica regionale e quindi i territori posti sotto tutela dall’Italia stessa o dalla Regione (parchi nazionali, regionali e provinciali), quelli tutelati dall’UE (i territori facente parte della rete di Rete Natura 2000), le zone naturali di salvaguardia,  quelli che vengono definiti corridoi ecologici che permettono quindi alle varie specie di spostarsi da un sito all’altro e altre aree riconosciute come importanti per la biodiversità.

Il nostro impegno in questo progetto prevede l’affiancamento alla Regione, al parco Alpi Cozie e a chi la natura la studia tutti i giorni da una vita (Giuseppe Bogliani). Con loro stiamo organizzando il lavoro per il territorio di Cuneo, organizziamo quindi dei tavoli di lavoro suddivisi per gruppi tematici in modo che gli esperti di un determinato argomento (botanici, erpetologi, ornitologi, micologi, ecc.) possano discutere, condividere le proprie esperienze sul territorio, confrontarsi per poi alla fine redigere una cartografia delle aree che compongono la rete ecologica della Provincia di Cuneo (aree sorgente, corridoi, stepping stones….) che rappresenteranno uno strumento importante per tutelare le aree importanti per la biodiversità e tutte quelle porzioni di territorio che garantiscono ancora la connettività ecologica.  Questo meraviglioso risultato, basato sull’esperienza e non su algoritmi e interpretazioni, permetterebbe poi, dopo opportuni controlli ed integrazioni con le altre province, di avere delle informazioni reali su tutto il territorio regionale così da proteggerlo, valorizzarlo e curarlo nella giusta maniera con gli strumenti legislativi e urbanistici opportuni.

Oltre al lavoro organizzativo (non facile in periodo di emergenza sanitaria), a noi, come guide escursionistiche ambientali, spetta il compito di imparare da questi confronti, apprendere le criticità, apprezzare i valori di questo meraviglioso mondo che è la biodiversità della nostra Regione. Il passo successivo sarà raccontarlo nelle nostre escursioni, nei nostri percorsi educativi con le scuole, perché la divulgazione scientifica ha un valore importante nella tutela dell’ambiente e noi lo sappiamo bene. È la nostra missione!

Per saperne di più visita il sito della Regione Piemonte.

Foto di Filippo Cravero